martedì 1 febbraio 2011

BARDOS E LA STIRPE DEGLI ENCHIL - Intervista

Il 4 gennaio 2011 è andata in onda l'intervista a Simone Colaiacomo,
a cura di Alberto Tabbì per Canale 10.
Viene presentato il suo ultimo libro, Bardos e la stirpe degli Enchil, Perrone LAB editore.



sabato 8 gennaio 2011

L'Associazione Culturale Fertililinfe organizza i corsi per l'A.A. 2010 - 2011

L’iscrizione annuale permette tutte le attività associative.
Bambini fino a 14 anni 15 euro
Ragazzi da 15 a 18 anni 20 euro
Adulti 30 euro

L'inserimento è possibile in qualsiasi periodo dell’anno, ad eccezione dei moduli che saranno comunque riproposti in base alle richieste, saranno inoltre formati gruppi per la mattina e per il pomeriggio in base alle disponibilità.




CORSO DI CHITARRA
Costo 25 euro mensili
Mercoledì ore 20,15-21,15
presso la Casa Parrocchiale in Via Verzino 17 a Centro Giano, Roma

Sarà presto attivato il
CORSO DI CERAMICA:
comprende il materiale per la lavorazione e la prima cottura
cadenza settimanale della durata di 2 ore e 30
Mercoledì pomeriggio, orario da stabilire
costo 60 euro mensili.
Per iscrizioni contattare il 320.8897173

sabato 22 maggio 2010

Mens sana in corpore sano

Ne Il disagio della civiltà, Freud tenne a precisare che nonostante la natura umana tenda naturalmente al piacere, questo sia praticamente una chimera; la condizione dell’uomo è talmente misera e sofferente che per quanti sforzi possa fare, potrà soltanto evitarsi pene maggiori. Al principio di piacere si sostituisce dunque quello di realtà, ovvero la riduzione delle pretese di felicità, complice il mondo esterno, a favore di un più modesto (e per questo reale) “limitare i danni” e conseguente stato di grazia. Altra via di fuga dal dolore, sempre secondo Freud, sarebbe lo spostamento della libido su altre, differenti mete pulsionali quali il lavoro, la ricerca, la creazione artistica o la religione. E’ degli ultimi anni invece, tipica della società dello spettacolo, la devozione incondizionata alla bellezza (sintomo inequivocabile del declino di una civiltà) e alla cura esteriore del corpo; spuntano come funghi centri estetici e massaggio, solarium, ricostruzione di questa o quella parte di corpo (fino a giungere alla chirurgia estetica) e sono sempre più ghettizzati i centri di aggregazione: biblioteche, istituti culturali, scuole, università, librerie. La penalizzazione della crescita interiore dell’uomo è dunque in regresso e la cosa è ben riscontrabile nella forma e nelle qualità dei rapporti interpersonali sempre più “liquidi” (Z. Bauman); alle relazioni, non più basate sulla conoscenza e sull’accettazione dell’altro, si sostituisco le connessioni che, implicitamente, rimandano all’idea meccanica di disconnessione. La “relazione pura” infatti (Giddens) non ha come fondamento la comunicazione, bensì il reciproco soddisfacimento. Il libro così (specie in estinzione), in particolar modo i classici, non è più solo un mezzo di arricchimento ma un vero e proprio intermediario col mondo esterno, mantiene in moto la mente (distratta e abbindolata da armature griffate) permette la riflessione, solleva dubbi, invita a soluzioni e favorisce il contatto con la fisicità della vita. Abbellire il nostro disagio ha senso solo se poi abbiamo il coraggio di accettarlo e affrontarlo. Roberto Di Pietro

Comunicato stampa


“GIOVANI SOLIDALI”e “GERMOGLI IN FIORE” al Pala di Fiore

" INSIEME SI PUO'"

Le Associazioni Ideas Europa e Fertlilinfe sono liete di comunicare che la Festa di chiusura dei rispettivi progetti “Giovani Solidali”e “Germogli in Fiore”anno scolastico 2009/10 si terrà il giorno sabato 5 Giugno p.v., presso la struttura Pala di Fiore (Parco dello Stagno) di Ostia, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 circa. Sono ormai 5 anni che "Giovani Solidali" viene realizzato nelle scuole del XIII e più di 1.800 ragazzi ne hanno fatto parte ed anche "Germogli in Fiore"è alla sua 5° edizione riscuotendo, ambe due, grande consenso da parte dei professori, i ragazzi e i genitori. Non essendo usuale che due associazioni realizzino insieme un evento finale, crediamo opportuno spendere due parole su questa scelta.Profondamente convinti che educare nei valori sia compito di tutto il mondo adulto e che non esista miglior insegnamento dell’esempio, abbiamo pensato di costruire una festa finale insieme per mostrare ai ragazzi che, non solo si possono unire varie persone per un obiettivo, ma anche differenti organizzazioni possono unirsi per un fine comune. La Festa del 5 Giugno, si realizzerà grazie all’unione d'intenti di varie organizzazioni: la gestione del Pala di Fiore, il coinvolgimento di “Insieme per lo Sport", l’appoggio tecnico di I.N.S.E.U. oltre a Fertilinfe e Ideas Europa. Questo è lo spirito che animerà la tutta la manifestazione di cui i ragazzi saranno i protagonisti assoluti: "…tante piccole gocce .. formano il mare"!! Durante la mattina si presenteranno le attività solidali realizzate dalle classi di "Giovani Solidali"e verranno lette poesie significative tra quelle che hanno partecipato al concorso di "Germogli in Fiore". Tutti riceveranno diplomi ed attestati, in più i 15 vincitori del concorso di poesie avranno un piccolo riconoscimento, nessuno andrà via senza un ricordo! Sono invitate a partecipare le Autorità Municipali che sostengono e Patrocinano il progetto, le Istituzioni Scolastiche, i Professori, i genitori, i ragazzi, le Associazioni del XIII Municipio, gli operatori del settore educativo e tutti coloro che sono interessati alla tematica della formazione nei valori.

Presidente Ideas Europa - Presidente Fertililinfe

Lic. Cristina Franceschi - Simone Colaiacomo

martedì 18 maggio 2010

La morte generatrice - di Alessio Bonetti

L’origine dell’Arte

Da dove viene l’Arte? Da dove viene la bellezza?
A queste domande è forse impossibile dare una risposta univoca, poiché Arte e Bellezza non sono concetti assoluti, ma oscillano nel vasto campo della soggettività umana. Anche se ci sono stati periodi storici in cui si parlava di “canoni” del Bello, o addirittura di “Bello assoluto”, c’è da dire che essi erano influenzati da credenze o semplicemente da mode del momento. Mode e credenze che nel corso dei secoli sono cambiate più e più volte.
L’unica risposta è quindi dire: da dentro di noi. Siamo noi a percepire il Bello o l’Artistico, anche se influenzati dall’esterno; siamo sempre noi a fare di una qualsiasi opera un’opera “d’arte”, noi che la viviamo e la ammiriamo, la respiriamo, la sentiamo. L’autore esprime se stesso, il pubblico lo rende artista.
Ed in effetti le opere più belle sembrano essere quelle in cui dell’artista si vede di più, quelle in cui egli ha messo tutto se stesso, o semplicemente quelle in cui è riuscito a esprimere meglio il suo Sé. E avere delle tracce profonde dentro di sé è prerogativa essenziale per poterle ricreare in qualcun altro esterno a noi.
Se non conosco il significato di “traccia profonda” non posso esprimerlo in ciò che faccio, e la mia opera non lascerà mai un segno profondo, non arriverà mai a penetrare l’anima di chi partecipa all’opera. Ma se abbiamo in noi una o più tracce, solchi, ferite, allora sì; possiamo trasmetterle all’inorganico per renderlo vivo, trasformando così la roccia in donna, o un colore in un corpo umano…
Senza conflitto non possiamo definirci “artisti”. L’artista vive del conflitto, è il cibo di cui si nutre e la bevanda con cui si disseta; la sua Arte è il modo in cui egli supera quel conflitto, scarica la sua tensione. Più grande sarà il conflitto più grande – potenzialmente – sarà l’artista. Insieme al genio, il conflitto è ciò che rende sublime il quotidiano, ed il superamento geniale del conflitto estremo è Arte pura.
Ed ecco come la Morte si lega indissolubilmente all’Amore e all’Arte: la profondità deriva dalla ferita, la ferita dal dolore, il dolore dal conflitto, il conflitto dalla separazione; la separazione dalla Morte. Ma ovviamente se non c’è Amore non può esserci nemmeno dolore. Lo sperimentare la morte [vedi art. “Il lato oscuro dell’Amore”, Fertililinfe n°-3] apre le porte della creatività, ed il modo di varcarle di ognuno rende più o meno artistico il risultato.
Cosa sarebbe un Van Gogh senza i suoi drammi interiori? Cosa resterebbe di Munch se lui non avesse sentito urlare la natura dentro di sé?
Le ferite dell’anima sono quelle grazie alle quali noi possiamo osservare meglio dentro di noi, arrivare fino al profondo del nostro cuore e della nostra mente, toccare le nostre paure e affrontare i nostri demoni. Ma la Morte sarà causa e conseguenza di quel conflitto: Tanathos genera dolore, il dolore è tensione, e la tensione viene scaricata, arrivando al piacere del vuoto. Il vuoto è la non-esistenza, la Morte. Da Morte nasce Vita, che culmina nella Morte [vedi “La Morte Generatrice” 1 e 2, n°-1 e -2]. E senza la separazione, il dolore e la Morte non esisterebbe neanche la condivisione, il piacere e la Vita. E non esisterebbe così nemmeno l’Arte.

mercoledì 3 marzo 2010

CORSO DI BIOENERGETICA

Associazione Culturale Fertililinfe
Corso di bioenergetica
“la tensione muscolare costituisce la prigione che impedisce la libera
espressione dello spirito dell’individuo”
(A. Lowen)

Lo scopo degli esercizi bioenergetica è aiutare ad entrare in contatto col proprio corpo, accrescendo le sensazioni racchiuse in esso,
diventare consapevoli delle tensioni muscolari, lavorare sul movimento e sulla respirazione per favorirne il rilascio.

La vita di un individuo è la vita del suo corpo. Imparando ad ascoltarlo saremo in armonia con noi stessi, con il mondo e con gli altri.

Il corso è rivolto agli adulti
e si svolgerà presso il Centro Sociale Anziani di Centro Giano in Via Filandari, 1
tutti i martedì dalle 19 alle 20,
ed avrà un costo di 20 euro mensili.
Si prega di venire in tuta o vestiti comodi.
Quota associativa annuale:
adulti 30 euro,
bambini fino a 14 anni 15 euro,
ragazzi da 15 a 18 anni 20 euro
Per informazioni 320.8897173 oppure fertililinfe@gmail.com
http://fertililinfe.blogspot.com

venerdì 20 novembre 2009

CORREZIONE DI BOZZE

L'Associazione Culturale Fertililinfe
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offre un servizio di
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CORREZIONE DI BOZZE
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Per info e/o invii di materiale, contattarci all'indirizzo mail pubbli.fertililinfe@gmail.com